Gli elettrocromici sono dei materiali che cambiano colore (o livello di trasparenza) quando sottoposti a stimolo elettrico.
Il termine elettrocromico deriva da “elettricità” e dal termine greco “chroma”, colore. Sono materiali elettrocromici comuni la polianilina, il triossido di tungsteno (WO3) e i cosiddetti viologeni. Tutti possono, in modo reversibile, venire ossidati e ridotti, ossia sottoposti a uno scambio di elettroni.